Bonsai Nad: Cura e Manutenzione

Bonsai NAD sono alberi in miniatura, coltivati per anni in piccoli vasi, in modo da mantenere le loro dimensioni ridotte, e possono essere delle originali idee regalo ed originali bomboniere viventi.

In Giappone coltivare i bonsai è una vera e propria arte. Coltivando la pianta al meglio, la si educa a vivere in uno spazio ristretto. In giapponese, "bon" significa vassoio o contenitore, mentre "sai" significa proprio educare e coltivare.

Quando ricevete o vi regalate un Bonsai Nad, è importante sapere che è un organismo vivente ed ha bisogno di cure ed amore per armonizzare come complemento di arredo natura la location dove vorrete esporlo.

Ecco alcuni consigli utili per scegliere un Bonsai Nad e iniziare a prendersene cura.

Innanzitutto, cercate di individuare il tipo di Albero in Miniatura (Bonsai) da curare tra quelli presenti nelle ns collezioni di bomboniere verdi:

 

Come curare i bonsai Nad, Ecco delle regole generali

1) Posizione

I bonsai Nad, come gli alberi veri e propri, per sopravvivere al meglio necessitano di affrontare le differenti condizioni climatiche che si susseguono da una stagione all'altra. Dovranno dunque essere collocati all'aperto soprattutto nel periodo della fioritura e della maturazione dei frutti. In autunno e in inverno potete lasciare i bonsai più forti all'esterno, magari in un luogo riparato, per proteggerli dalle gelate. A seconda delle tipologie, i bonsai potranno perdere le foglie in autunno e rifiorire in primavera.

2) Innaffiare

L'innaffiatura è di vitale importanza per i Bonsai NAD. Troppa acqua porterà le piantine a marcire, mentre le innaffiature troppo scarse le lascerebbero prive di risorse e a rischio essiccazione. Innaffiate il bonsai quando il terriccio vi appare quasi asciutto. Una soluzione utile consiste nell'eliminare l'acqua che eventualmente rimane nel sottovaso dopo l'innaffiatura, per evitare che le radici marciscano.

3) Fertilizzanti

Alcuni bonsai potrebbero sentire la necessità di un concime o fertilizzante soprattutto nel periodo della crescita, in modo per agevolare lo sviluppo dei fiori e di eventuali frutti. Esistono in commercio fertilizzanti e concimi per bonsai naturali, a base organica. Li potrete acquistare nei negozi di giardinaggio più forniti o nei vivai per bonsai. Leggete le indicazioni presenti sulle confezioni per scegliere il fertilizzante più adatto al vostro bonsai. La cenere può essere utile come fertilizzante autunnale per arricchire il terriccio di potassio, Durante il periodo della fioritura e della maturazione dei frutti, i bonsai Nad hanno bisogno di fosforo e potassio, mentre per la crescita vegetativa necessitano di azoto.

4) Potatura

La potatura dei bonsai e fondamentale per mantenere le piccole dimensioni delle piantine. Dovrete evitare di potare i rami più freschi, che potranno portare alla nascita di nuovi fiori e frutti. Potrete invece dedicarvi all'eliminazione delle foglie secche e alla rimozioni delle porzioni di ramo più vecchie. Procedete sempre con molta cautela così da non danneggiare la pianta. Della potatura delle radici del bonsai vi occuperete al momento del travaso.

5) Travaso

I bonsai più giovani dovranno essere travasati in modo piuttosto frequente, indicativamente ogni 1 o 2 anni. I bonsai ormai maturi possono invece rimanere nello stesso vaso per 6 anni o più. Di solito, i bonsai che perdono le foglie in autunno necessitano di essere trapiantati più spesso. Ciò permette alle piantine di avere a disposizione terriccio ricco e fresco per sviluppare nuove foglie.

6) Terriccio

La scelta del terriccio è essenziale per i bonsai da coltivare in vaso. Se avete la necessità di travasare il vostro bonsai, consultate una guida adatta per comprendere la tipologia di terriccio necessaria, oppure rivolgetevi al vostro negozio NAD(link shop nad) di fiducia. Potrebbe essere necessario spendere qualche euro in più per un terriccio di ottima qualità, ma in questo modo il vostro bonsai vi terrà compagnia più a lungo.

 

BONSAI DI ULIVO NAD

Il bonsai di ulivo Nad, sono tra i più apprezzati tipi di Bomboniere verdi o bomboniere ecogren, presenti sul nostro territorio per le loro caratteristiche di robustezza e generosità vegetativa, spicca l’olivo che appartiene al genere Olea e fa parte della famiglia delle Oleaceae; Essi rappresentano anche il simbolo della pace

 

CURA E MANUTENZIONE BONSAI DI ULIVO

Il bonsai di ulivo Nad, va tenuto all'esterno tutto l’anno, sul terrazzo, balcone o in giardino.
Durante l’estate va ombreggiato, per ripararlo dal sole diretto che, anche se non danneggia la pianta, asciuga troppo velocemente il terriccio nel vaso.
Durante l’inverno, in caso di gelate, vanno protette le radici per mezzo di accorgimenti quali l’avvolgimento del vaso con del nylon protettivo o il posizionamento all’interno di una scatola in un angolino protetto o ancora la sistemazione in una serra fredda o in un interno non riscaldato, vicino alla finestra

L’annaffiatura, come per ogni bonsai Nad, va effettuata ogni qualvolta la terra nel vaso si presenta asciutta. La frequenza dell’irrigazione dipende da molti fattori come la dimensione, la posizione, le stagioni, il tipo di terriccio contenuto nel vaso. In primavera/estate, quando la temperatura è più calda e la pianta riprende l’attività vegetativa dopo il riposo invernale, il terriccio si asciuga più velocemente di quanto possa accadere durante l’autunno e soprattutto l’inverno. L’annaffiatura sarà, di conseguenza, più frequente, fino ad arrivare, in estate, al ritmo di un’annaffiatura al giorno.

 

BONSAI FICUS GINSENG NAD

Il Bonsai Nad del genere Ficus Ginseng, e tra i piu popolari tipi di bonsai, tipicamente presenti nella vendita di bonsai come bomboniere viventi e bomboniere green o dette anche bomboniere verdi;

Appartiene alla famiglia delle piante di gelso (Moraceae). Ci sono diverse informazioni sul numero di specie di ficus esistenti. Vivono in tutti i continenti nelle regioni tropicali.

Tipico di tutte le specie di ficus Bonsai è la loro linfa lattiginosa bianca. I ficus tropicali sono alberi sempreverdi, piccoli arbusti o anche piante rampicanti.

 

CURA E MANTUTENZIONE BONSAI FICUS GINSENG

Posizione Bonsai Fius Ginseng: L'albero di ficus Bonsai è un Bonsai da interno che non può sopportare il gelo. Può essere tenuto fuori in estate, quando le temperature sono superiori ai 15°C e ha bisogno di molta luce - in pieno sole è l'ideale, se è in casa e viene messo fuori l'albero deve essere esposto a radiazione ultravioletta gradualmente, anche se è stato defogliato prima di metterlo all'esterno. Una posizione molto ombreggiata è inadatta. La temperatura dovrebbe essere mantenuta relativamente costante. I Fichi possono sopportare la bassa umidità a causa dello spessore delle loro foglie cerose, ma preferiscono una maggiore umidità e hanno bisogno di umidità molto elevata per sviluppare radici aeree.

Irrigazione: Il Bonsai Ficus Ginseng deve essere annaffiato normalmente, il che significa che dovrebbe essere data acqua generosamente ogni volta che il terreno diventa leggermente asciutto. Il Bonsai Ficus Ginseng può tollerare sporadiche bagnature eccessive o scarse. Acqua dolce a temperatura ambiente è perfetta. La nebulizzazione giornaliera per mantenere l'umidità è consigliata, non esagerare altrimenti possono apparire problemi fungini. Più la posizione del fico è calda durante l'inverno più ha bisogno di acqua. Se sverna in un luogo più fresco, ha solo bisogno di essere mantenuto leggermente umido.

 

BONSAI ORIENTAL NAD

Il bonsai Oriental Nad, sono piccoli alberi in miniatura, realizzati con differenti varietà e specie di piante, originarie dal lontano Oriente, tra le quali il Tasso Cinese (Podocarpo), o con la Zelkova, e tante altre specie, ideali per chi vuole regalare un idea regalo ecogreen o per realizzare eventi, come bomboniere viventi, defnite anche bomboniere green o bomboniere verdi 

 

CURA E MANUTENZIONE

Nella coltivazione a bonsai, la peculiarità di questa essenza, che la rende veramente speciale, è la possibilità di vivere benissimo anche all’interno;infatti, a differenza delle altre conifere (Abete, Pino, Ginepro, ecc.) che, se tenuti in casa vanno incontro a morte certa, il Podocarpo in appartamento vegeta rigoglioso, anche meglio del Ficus, o dell’Olmo. Naturalmente, come per tutti i bonsai da interno, è importante che sia posizionato davanti ad una finestra con le tapparelle aperte di giorno.

 

ESPOSIZIONE ALL’ESTERNO
In primavera, il bonsai va collocato in pieno sole; questo permette di ottenere ciuffi di foglie compatti, con internodi corti e rami robusti. 
In estate, per evitare che il sole provochi delle bruciature sulle foglie, conviene tenerlo in posizione ombreggiata; inoltre, questa collocazione permette di eludere il pericolo di surriscaldamento delle radici. 
In autunno, ci si può regolare come in primavera, rimettendo il bonsai al sole. Una esposizione ben illuminata, permette al bonsai di vegetare ancora e di arrivare all’inverno in condizioni ottimali. 
In inverno, nelle regioni del centro-sud, si può tenere all’aperto, in pieno sole e riparato dalla tramontana; nelle regioni del nord, invece, questo bonsai va riparato in casa, oppure in serra fredda.

 

ESPOSIZIONE IN CASA
Come già detto, questa essenza può vivere tranquillamente tutto l’anno in appartamento, naturalmente in una posizione nella quale ci sia luce a sufficienza. Per conservare una struttura compatta, con foglie piccole e folte, nel mese di aprile si può collocare il bonsai in terrazzo, al sole, dove produrrà la nuova vegetazione nelle migliori condizioni (ricordarsi di fare un passaggio graduale, tenendolo una settimana fuori all’ombra, prima di metterlo al sole).

 

ANNAFFIATURA
Grazie al suo metabolismo lento, il Podocarpo non deve essere bagnato spesso; in casa, mediamente, si annaffia un paio di volte la settimana
Naturalmente, questa è una indicazione approssimativa: come per gli altri bonsai, va tenuto d’occhio il terreno e, solo quando si presenta asciutto, va irrigato bene, bagnandolo 2 volte a distanza di qualche minuto, in modo da essere certi che l’acqua venga assorbita da tutto il substrato. 
All’esterno, per sapere quando annaffiare, vale la stessa regola di controllare il terreno, che si asciugherà in tempi diversi a seconda della stagione.