Storia e curiosità della pianta del Caffè:
La storia e l’etimologia del caffè sono avvolte nel rituale “C’era una volta… il qahwah: parola che in origine, nel linguaggio arabo classico, indicava una bevanda che, prodotta dal succo estratto da alcuni semi, veniva consumata come vino rosso scuro, o, in generale, come liquido che, bevuto, provocava effetti stimolanti ed eccitanti, tanto da essere usato anche come medicinale.
Il significato, poi, si restrinse col tempo, trasformandosi da “qahwah” al turco “quahvè ” cioè caffè nel vero senso della parola.
Nonostante le diverse derivazioni, il termine scientifico esatto è “Coffea arabica”: infatti molti sostengono che la parola caffè derivi dal nome della regione in cui la pianta cresceva spontaneamente, cioè la Caffa in Etiopia.
Indicazioni utili per coltivare la pianta del caffè:
Descrizione:
Il genere Coffea (pianta del caffè) comprende circa 90 specie di piccoli alberi e arbusti della famiglia delle Rubiacee alcune delle quali sono coltivate per la produzione del caffè.
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Coltivatela nei nostri vasi design NAD che non abbiano dimensioni eccessive. La pianta cresce meglio se le radici sono un pò costrette;
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Ama posizioni luminose ma al riparo dai raggi diretti del sole, soprattutto se filtrati dai vetri di una finestra, in modo tale da evitare scottature alle foglie;
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Se possibile, nei mesi più caldi dell’anno, è meglio portarla all’esterno, ad esempio su un balcone o giardino, ma non ama l’esposizione al vento.
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Sia in estate che in inverno, la pianta del caffè NAD, ama temperature quanto più prossime intorno ai 20 gradi.
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Non ha esigenze particolari per il terreno, pertanto andrà bene un terriccio neutro;
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Va annaffiata abbondantemente ma senza ristagni d’acqua, durante il suo periodo vegetativo (da marzo a ottobre), nebulizzando anche le foglie per riprodurre l’umidità del clima tropicale. Durante il resto dell’anno potete annaffiare con minore frequenza;
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Nel periodo vegetativo, un paio di volte al mese potete aggiungere del concime universale;
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Il rinvaso va effettuato ogni anno fino ai 4 anni, utilizzando un contenitore poco più grande del primo;
La pianta del caffè è di costituzione robusta e si ammala raramente. Qualora dovesse essere attaccata da afidi e cocciniglie basterà munirsi di uno spray antiparassitario.
Se trova un ambiente ottimale può fiorire anche in casa e superata l’età di almeno sei anni può produrre dei frutti rossi, che contengono due semi, i quali, tostati si utilizzano per preparare la bevanda del nostro amatissimo caffè.